Animali domestici, animali da compagnia: quando se ne adotta uno, dopo un po’ di tempo si prende spesso consapevolezza del fatto che sono esseri viventi bisognosi di cure e attenzioni. Chi ama cani, gatti & Co. è consapevole che non debbano essere loro ad adattarsi ai bisogni e alle necessità dell’essere umano, ma semmai è il contrario. Anche perché, gran parte del mondo che li circonda è costruito a misura dell’uomo. A suo uso e consumo. I paesaggi sono per lo più antropizzati.
In alcuni casi dobbiamo adattare il nostro mondo ai loro bisogni e alla loro natura.
Una delle tante domande che dovremmo porci quando decidiamo di adottare un amico a quattro zampe è se siamo realmente nelle condizioni di poter garantire all’animale un’esistenza dignitosa. L’amore e le coccole non bastano quando, per esempio, decidiamo di andare in vacanza con un animale domestico. La nostra vacanza spesso deve adattarsi anche ai loro bisogni.
Cominciamo dal settore trasporti, un mondo che abbiamo costruito a nostra misura, un po’ per accorciare sempre più le distanze, ma anche per viaggiare in comodità, in sicurezza e risparmiando. Allora, come organizzare un viaggio, lungo o breve che sia, per il trasporto di animali domestici?
Quello del trasporto di animali domestici è in alcuni casi un settore complesso, che si adatta anche alle nuove tecnologie, per rendere il viaggio del nostro amico a quattro zampe il meno traumatico e, se possibile, confortevole.
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Il ministero della Salute ricorda che “viaggiare con i nostri animali d’affezione può essere un’esperienza bellissima, ma dobbiamo prestare la giusta attenzione prima e durante il viaggio per renderlo il più confortevole possibile”.
Sul sito ufficiale del ministero è riportato un elenco di consigli pratici per il trasporto di animali domestici. Suggerimenti vagliati da esperti della cura di animali e adattati alle loro necessità. Ecco cosa fare e cosa sapere prima di partire e durante un viaggio lungo e complesso.
Il benessere degli animali è al centro delle raccomandazioni ministeriali anche per quelli di allevamento. Le linee guida governative sono chiare: qualora la temperatura esterna superasse i 30° C alla partenza o durante il tragitto, il trasporto di animali vivi è vietato. È un’imposizione che vale soprattutto quando lo spostamento riguarda animali provenienti da altri Paesi europei e il viaggio si prospetta lungo.
Parte di queste regole vale anche quando intraprendiamo un viaggio di piacere con il nostro animale da compagnia. Il mezzo di trasporto deve essere adeguatamente ventilato.
Il trasporto in auto degli animali domestici trova una sua disciplina nell’articolo 169 del Codice della strada.
“È vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della Motorizzazione civile”.
Il Codice della strada è chiaro:
Per chi non rispettasse le regole del Codice, sono previste multe a parte da 84 fino a 335 euro, con anche possibile detrazione di un punto dalla patente.
L’articolo 170 del Codice della strada disciplina il viaggio degli animali in motocicletta. La legge consente il viaggio degli animali in moto, a patto che siano “custoditi in apposita gabbia o contenitore”. Inoltre, dobbiamo assicurarci che siano al sicuro e che sporgano lateralmente rispetto all’asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso non oltre i 50 centimetri. La loro presenza non deve limitare la visibilità al conducente.
Il mancato rispetto delle regole è sanzionabile con multa da 83 a 332 euro, e potrebbe costarci 1 punto sulla patente.
La legge tutela gli animali in tutte le sue fasi, inclusa la spedizione animali vivi. Nel caso degli animali di allevamento gli impianti normativi italiani e europei sono stati approvati per mantenere al minimo la soglia di stress e di disagio e, di conseguenza, la sostenibilità economica della produzione di carne da tavola.
Anche la spedizione degli animali domestici, con qualsiasi mezzo (aereo compreso) deve rispettare le normative vigenti. Il trasporto di animali come cani e gatti è tutelato dalla normativa europea contenuta nel regolamento CE numero 1 del 2005. Questa norma impone particolari accorgimenti per il trasporto di cani e gatti.
Quello su terra avviene mediante mezzi specializzati, furgoni e camion adeguatamente attrezzati al solo trasporto di animali.
I trasportatori sono professionisti iscritti all’albo degli autotrasportatori, e devono essere in possesso delle diverse autorizzazioni richieste dall’Asl per il trasporto di animali.
Non è possibile trasportare cani e gatti con età inferiore alle otto settimane, tranne nei casi in cui sono accompagnati dalla madre.
In linea generale, il regolamento europeo vieta il trasporto di animali gravemente malati o feriti, in condizioni di sofferenza o che provochino lesioni inutili.
Tra le altre regole, i trasportatori devono avere una documentazione che indichi l’origine e proprietà degli animali, il luogo, data e ora di partenza, il luogo di arrivo, la durata prevista del viaggio.
Il costo dipende dalla taglia e dalla distanza percorsa. In media il viaggio per un cane di piccola taglia, sicuro e a norma, costa da 100 a 150 euro fino a 500 km.
Le compagnie aeree solitamente forniscono un elenco completo dei costi e dei servizi per il trasporto di un animale. Meglio valutare tutti i servizi e le garanzie offerte prima di spedire un animale o viaggiare con il proprio animale.